MARC CHAGALL, GEORGE BRAQUE, PABLO PICASSO. Opere grafiche

Informazioni

Circa quaranta opere di tre tra i maggiori artisti del Novecento: Georges Braque, Marc Chagall e Pablo Picasso. Artisti accomunati, oltre che dal loro ruolo di primo piano nell’arte del secolo scorso, anche da un interesse profondo per le tecniche grafiche, dall’incisione a bulino all’acquaforte, dall’acquatinta alla litografìa. Lungi dall’essere considerata una produzione secondaria rispetto a quella pittorica, più nota, l’opera grafica di questi tre artisti è incredibilmente vasta e variegata, sia dal punto di vista iconografico sia da quello tecnico, e si sviluppa lungo tutto l’arco delle loro carriere. Di Marc Chagall sono esposte alcune tavole tratte da Ma vie (La mia vita), l’autobiografia scritta nei primi anni ’20 e illustrata su richiesta dell’editore Paul Cassirer, accanto ad altre tratte da tre grandi cicli di acqueforti ispirate a Le Anime Morte di Nicolai Gogol, a Le Favole di La Fontaine e alla Bibbia. Queste vennero realizzate a Parigi tra il 1923 e il 1939 per Ambroise Vollard, editore e mercante di riferimento per tutti i grandi artisti dell’inizio del 900, tra i quali anche Picasso. Circa quindici di queste opere sono state acquerellate a mano dall’artista, e testimoniano della sua grandezza come maestro del colore. Di Pablo Picasso la mostra presenta una panoramica di incisioni della Suite Vollard, realizzate negli anni Trenta sempre per il il celebre editore Vollard, composta da 100 incisioni e sviluppata intorno ai temi più cari all’artista, come le raffigurazioni del Minotauro e il tema dell’atelier dello scultore. Accanto alle tavole della Suite Vollard sono presenti in mostra anche altre incisioni di Picasso degli anni Cinquanta, a cui l’artista si dedicò in Costa Azzurra, nel buen retiro di Mougins, ispirate al tema dell’erotismo. Di Georges Braque, infine, che con Picasso lavorò in strettissimo contatto nei primi anni ’10 dando vita al Cubismo, la mostra presenta un gruppo di litografie e acqueforti di grande impatto visivo per la presenza del colore, realizzate negli anni ’50 e ’60. Esse illustrano le poesie di autori di spicco della cultura dell’epoca, come Pierre Reverdy e René Char, e furono stampate a Parigi per gli editori Mourlot e Maeght.

Opere

Contatti

Via Senato, 24 – 20121 – Milano

Da martedì a sabato
dalle ore 10.00 alle ore 13.00
e dalle ore 15.00 alle ore 19.00