EMILIO ISGRÒ
SPINOZA
Cuore, immaginazione, ragione. Chiediamo loro aiuto in questo tempo sospeso. Ci ascolteranno.
Questa storia rossa di Emilio Isgrò ci ricorda che la vita è uno spazio in cui ognuno può scrivere, con i segni della propria immaginazione, e che l’immaginazione è una facoltà che libera la potenza del nostro esistere, e ci rende padroni di noi stessi. Per Spinoza, il filosofo che Isgrò fa apparire e scomparire in questa grande campitura rossa, l’immaginazione è una virtù e non un difetto della nostra mente, se accompagnata dall’analisi.
Immaginazione, come capacità di pensare ciò che non esiste, e ragione, cioè consapevolezza della realtà, sono i due poli tra i quali si muove la nostra libertà di esseri umani. E il rosso è il potente colore simbolico della nostra capacità di usare il cuore.