ROMA 1938 – ROMA 1988
Tano Festa si forma frequentato l’Istituto d’arte di Roma e diplomatosi in fotografia nel 1957 sull’esempio di Cy Twombly e della pittura gestuale e informale Nel 1959 con Franco Angeli e Giuseppe Uncini partecipa alla sua prima una mostra collettiva presso la galleria La Salita di Roma, dove, soltanto nel 1961, terrà la sua prima esposizione personale Tano Festa, protagonista della scuola pop romana, accolse con rigore formale le soluzioni new dada, proponendo isolati oggetti monocromi di uso quotidiano o rivisitazioni dell’arte classica come le interpretazioni dei maestri del Rinascimento, in particolare Michelangelo della Sistina e delle Cappelle medicee Famose sono le persiane, gli specchi e le finestre che diventano supporto della sua attività da pittore Dopo un difficile periodo di scarsa creatività e di deludente riconoscimento da parte della critica, Festa, è invitato alla Biennale di Venezia del 1980 Durante gli ultimi anni della sua fulminante esistenza, nei luoghi della periferia romana, delle baracche e delle ultime hosterie fuoriporta concepisce, partorendo La luce d’Egitto, opere geometriche-concettuali…